Seminario di Interpretazione Giuridica e Retorica Forense,

aperte le iscrizioni per l’anno accademico 2017/2018

Il Seminario, curato dalla Prof.ssa Lombardi e dall’Avv. Pollastro del foro di Novara, avrà ad oggetto in particolare i temi dell’interpretazione e dell’argomentazione giuridica.

Le lezioni saranno svolte con il metodo didattico della cooperative learning, tipico della Scuola Forense, nelle quali  i discenti sono chiamati a partecipare attivamente attraverso esercitazioni e simulazioni. Tutte le lezioni avranno una parte dedicata alla didattica frontale e una parte dedicata alle esercitazioni.

L’obiettivo formativo è dunque quello di stimolare ogni partecipante ad acquisire:

  • chiarezza
  • logicità
  • rigore metodologico dell’esposizione
  • conoscenza delle tecniche di persuasione e dell’argomentazione
  • tecniche della comunicazione

Lezioni: Palazzo Borsalino, Alessandria, AULA 104, ore 14-18

Date: 23 marzo, 6 aprile, 13 aprile, 20 aprile*, 4 maggio, 18 maggio

*La lezione del 20 aprile si terrà in Sala Lauree

.

Per iscriversi occorre inviare una mail a: eventiformativi@scuolaforenseambrosoli.it

Il seminario è aperto e gratuito anche per gli allievi del ginnasio forense e per gli Avvocati dei fori appartenenti alla Scuola (Alessandria, Novara, Verbania, Vercelli) che intendono parteciparvi.

La frequenza delle lezioni del seminario costituirà titolo per partecipare alla futura selezione dei docenti della Scuola Forense.

Sono in corso le procedure di accreditamento presso l’ordine degli avvocati di Alessandria per l’attribuzione dei relativi crediti formativi.

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Programma seminario

Interpretazione, argomentazione, retorica 

1. Prima sessione

1.1. Presentazione del seminario

1.1.1. Oggetto

1.1.2. Finalità

1.1.3. Metodologia

1.2. L’art. 12 delle preleggi come punto di partenza

1.2.1. Disamina della disposizione

1.2.2. Problemi di interpretazione e applicazione

1.3. Esercitazione

2. Seconda sessione

2.1. La norma come significato inteso dal legislatore

2.2. Le buone ragioni che fondano tale concezione

2.2.1. I fondamenti teorici linguistici

2.2.1.1. I fondamenti teorici giuridici

2.2.1.2. I fondamenti di politica del diritto

2.3. Le critiche

2.3.1. Impossibilità di conoscenza degli stati interni di coscienza

2.3.2. L’evoluzione della concezione della norma

2.3.3. Mutamento della struttura degli organi legislativi

2.4. Ratio legis

2.4.1. Intentio e ratio legis

2.4.2. Un concetto costruito ex post

2.5. Esercitazione

3. Terza sessione

3.1. La norma come dato desumibile dal testo della disposizione

3.2. Le buone ragioni del testualismo

3.2.1. La lingua come codice semiotico

3.2.1.1 La  generalità e astrattezza come garanzia di eguaglianza

3.2.1.2. La certezza del diritto

3.3. I problemi del testualismo

3.3.1. Problemi sintattici

3.3.2. Problemi semantici

3.3.3. Problemi pragmatici

3.3.4. Le peculiarità della lingua del diritto

3.4. Un teoria intermedia: casi facili e casi difficili

3.5. Esercitazione

4. Quarta sessione

4.1. La norma come prodotto dell’attività di interpretazione

4.1.1. La selezione del testo

4.1.2. La rilevanza del cotesto

4.1.3. L’influenza del contesto

4.2. La norma come esito del processo

4.2.1. Quaestio facti

4.2.2. Quaestio iuris

4.2.3. La spirale ermeneutica

4.2.4. Il contraddittorio

4.3. Esercitazione

5. Quinta sessione

5.1. Retorica forense

5.2. Come si struttura una difesa (le parti dell’oratio)

5.3. Esercitazione

6. Sesta sessione

6.1. Gli strumenti della retorica forense

6.1.1. Gli argomenti

6.1.2. Le figure retoriche

6.2. Etica della retorica forense

6.3. Esercitazione