I cinque facevano parte di un gruppo di 35 attivisti, avvocati e giornalisti arrestati giovedì 3 febbraio nel corso di un’irruzione della polizia militare negli uffici del Centro di studi giuridici Hishan Mubarak, al Cairo. Nessuno dei cittadini egiziani arrestati è stato ancora rilasciato. Amnesty International ritiene si trovino in incommunicado nel Campo 75, una base militare situata a Manshiyet el-Bakri, nella periferia della capitale. “Siamo molto sollevati per la notizia del rilascio dei nostri rappresentanti e delle altre persone, ma è oltraggioso che gli attivisti egiziani non siano stati a loro volta liberati” – ha dichiarato Salil Shetty, Segretario generale di Amnesty International. “Non può esservi alcuna giustificazione per prolungare la loro detenzione. Devono essere rilasciati immediatamente e senza condizioni e poter tornare in sicurezza alle loro famiglie”.

fonte: Amnesty International