Etica, diritto, democrazia la grande trasformazione

In questo inizio di terzo millennio una grande trasformazione ha investito la vita delle collettività organizzate – che la modernità aveva regolato attraverso il monopolio normativo degli Stati nazionali – fino a mettere in crisi uno dei caratteri ritenuti essenziali del diritto: la dimensione territoriale della produzione normativa e delle funzioni giurisdizionali. I fenomeni che hanno accompagnato la crisi della sovranità statale hanno fatto rinascere gli interrogativi sui problemi dell’universalizzazione del diritto e dei diritti, influendo anche sulla politica e sull’esercizio stesso della democrazia e delle sue ragioni, e riproponendo i problemi della fondazione etica delle regole di convivenza collettiva. Facendo tesoro della lezione anticipatrice che viene da due maestri della filosofia giuridica e morale del Novecento, Pietro Piovani e Giuseppe Capograssi, il volume ripercorre le questioni fondamentali che si presentano al centrale intreccio fra etica, diritto e politica nel nostro tempo, mostrando la convinzione che nell’epoca della globalizzazione possano felicemente riprendere vigore le realtà intermedie in grado di consentire lo svolgimento di una dimensione autenticamente sociale della vita comune, creando un ponte fra le ragioni dell’individuo e le ragioni dell’organizzazione collettiva. Giuseppe Acocella, professore ordinario di Etica sociale, vicepresidente del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro nella VIII Consiliatura (2005-2010), è rettore dell’Università di Roma LUSPIO. Tra le sue pubblicazioni recenti, “Etica sociale” (2003); “Per una filosofia politica dell’Italia civile” (2004); “Le tavole della legge. Educazione, società, Stato nell’etica civile di Aristide Gabelli” (II ed. 2005); “Etica, economia, lavoro. Riflessioni sulla democrazia economica” (II ed. 2009). gg