L’opera si presenta attualmente come il più ampio e approfondito strumento per chi voglia affrontare il giudizio di legittimità e per chi debba gestirlo: uno strumento indispensabile che, se da un lato soddisfa i più ampi interessi speculativi, dall’altro si rivela di grande utilità soprattutto per i pratici, avvocati e magistrati, per l’analisi minuziosa di ogni particolare e per la ricchissima casistica giurisprudenziale. L’opera si divide in due vaste parti, l’una dedicata al “ricorso”, l’altra dedicata al “procedimento”. Nella prima sono analizzati a fondo i singoli motivi di doglianza, nonché i metodi di predisposizione del ricorso, con costante riferimento al tecnicismo richiesto dalla Suprema Corte e imposto dalla nuova normativa sul “filtro”. Particolare attenzione è rivolta all’elaborazione formale del ricorso, del controricorso e del ricorso incidentale. Nella seconda parte viene esaminato lo svolgimento dei procedimenti camerale ed in pubblica udienza, sia dal punto di vista dell’avvocato(sotto questo profilo con specifico riguardo agli oneri delle parti: integrazione del contraddittorio, allegazione di nuovi documenti, contenuto delle memorie dei contendenti, ecc.), sia dal punto di vista del giudice (con riferimento alla complessa casistica dei provvedimenti decisori). Il libro si chiude con l’esame della correzione e della revocazione delle sentenze della Corte, con una dettagliata analisi dei procedimenti restitutori a seguito della pronunzia ed infine con una specifica ed ampia trattazione delle funzioni del pubblico ministero in cassazione. gg