La comprensione del diritto

«Nella società globale l’eccesso di deregolamentazione, la fiducia acritica nella capacità di autoregolarsi finisce per ricreare un bisogno di regole. Qui l’ermeneutica può giocare un ruolo importante, che non è solamente quello di riprodurre e concretizzare il diritto e la sua funzione di coordinare le azioni e stabilizzare i comportamenti in un contesto di disordine delle fonti. A ben vedere, il ‘ponte ermeneutico’ può offrire un contributo prezioso a ‘mettere in forma’ ciò che è sregolato, a ‘riavvitare’ i meccanismi della globalizzazione, ritrovando vincoli, ricostruendo contesti politico-istituzionali e nessi che si sono sgretolati e valorizzando tramite l’argomentazione il ragionamento giuridico»: Giuseppe Zaccaria raccoglie i frutti di una lunga riflessione sull’ermeneutica giuridica, intesa come resoconto dell’attività pratica che costituisce il diritto. gg