Studio Illegale

Duchesne – Federico Baccomo è il nome dell’autore di questo libro che sta facendo tanto parlare e tanto vendere, “Studio illegale” ed. Marisilio 2009. Un trentenne avvocato impegnato nella sede milanese di uno studio legale che si occupa di “affari” (ovvero quelle “materie che abbiano un’allettante traduzione in inglese”) sta passando la sua vita a lavorare fino a tardi, a mangiare sulla scrivania, a rispondere alle mail – anche attraverso il Blackberry – a… vivere d’avvocato con delle “prospettive” e poco presente. Con una vita privata ormai a rotoli e solo un bonsai a fargli compagnia, Andrea Campi – professionista serio – si trova ad affrontare un progetto particolarmente delicato e a riflettere, in questo turbinio di incontri ed eventi, sulla sua vita. Studio Illegale è un romanzo esilarante, dissacrante e ironico, a tratti di una tristezza profonda come l’animo dell’uomo, che vuole affrontare il tema del lavoro scendendo nelle psicologie dei capi e dei dipendenti, trascinando il lettore – attraverso la narrazione fluida e scorrevole – nel mondo degli “avvocati d’affari”, un mondo di cravatte ed email, telefoni e slang inglese abusato. Nato dal blog omonimo, on line dal 2007, Studio Illegale è un libro da non perdere, da regalare, da rileggere, da portarsi dietro a lavoro. Qui, in quello che sembra proprio essere l’ultimo post della storia del blog, una storia ancora più vera, quella di Duchesne, lui, quello vero. Chapeau. gg