TORINO – ASGI – L’IMPEGNO E SACRIFICIO DI GIUDICI E AVVOCATI IN TURCHIA….
L’Europa non sia uno spettatore muto, Intollerabile la violazione ripetuta di principi fondamentali dello stato di diritto .
L’ASGI esprime ferma condanna contro l’uso indiscriminato delle violenze messa in atto dalla polizia turca su mandato del Governo in carica guidato dal premier Erdogan, violenze che mirano con evidenza a fare tacere le legittime manifestazioni democratiche in atto in tutto il Paese.
In particolare l’ASGI esprime sconcerto per la brutale operazione che ha condotto all’arresto di decine di avvocati e giudici, evidentemente “rei” di compiere il proprio lavoro di difesa in condizioni di libertà e sicurezza, come dovrebbe avvenire in uno stato di diritto.
Analogo sconcerto provocano le parole irresponsabili e bellicose pronunciate dal premier turco contro la libertà di informazione e in particolare contro la comunicazione collegata ai social network .
ASGI ricorda che proprio grazie alle informazioni derivanti da questi strumenti di comunicazione che l’opinione pubblica internazionale ha potuto conoscere la reale gravità delle violenze messe in atto dalla polizia verso manifestanti inermi e verso chiunque contesti l’attuale governo. E’ in atto da molto tempo in Turchia una sostanziale censura dei mezzi di informazione tradizionali, prova ne è l’ altissimo numero di giornalisti minacciati e incarcerati .
Il Governo turco in carica è senza dubbio responsabile della violazione ripetuta di principi fondamentali dello stato di diritto e ciò è tanto più intollerabile da parte di uno Stato che è membro del Consiglio d’Europa.