TARANTO – CNF 9 NOVEMBRE – INCONTRO DEDICATO AI GIOVANI PRATICANTI CHE FREQUENTANO LE SCUOLE FORENSI DEL CENTRO SUD

Cari Colleghi,

faccio seguito alla mia lettera del 16 luglio u.s. con la quale vi annunciavo l’incontro che si terrà a Taranto il 9 novembre.

L’incontro è dedicato ai giovani praticanti che frequentano le Scuole forensi del Centro sud e ci attendiamo soprattutto dalle Scuole di quest’area territoriale una più intensa collaborazione perché i giovani di ciascuna Scuola siano rappresentanti e possano assicurare una significativa presenza all’incontro.

I prossimi giorni conto di potervi inviare il programma definitivo.

Il modello è tuttavia quello che abbiamo già sperimentato in un Convegno di Roma del 27 aprile scorso e sarà soprattutto caratterizzato il mattino dalla discussione con alcuni esperti dei problemi della giustizia, dell’avvocatura e della società su temi che saranno proposti da alcuni giovani, e il pomeriggio dallo svolgimento di due relazioni sul tema “La costruzione di un testo o di un discorso nel processo”.

Vi sarò pertanto grato se vorrete cortesemente darmi conferma della partecipazione della rappresentanza della vostra Scuola Forense e se possibile dei nomi dei giovani che parteciperanno all’incontro che è programmato dalle 10.00 del mattino fino alle 16.00 del pomeriggio.

Colgo l’occasione per informarvi che in questi giorni al CNF stiamo approfondendo i temi della recente riforma ed in particolare quelli che riguardano il tirocinio. Come vi è noto la situazione presenta ancora margini di incertezza perché al Senato è ancora in corso la discussione sul disegno di legge di iniziativa parlamentare per il nuovo ordinamento della professione che sembra debba procedere e che potrebbe anche riservare modifiche rispetto al decreto presidenziale varato dal governo il 13 agosto che tante perplessità ha suscitato anche per quanto riguarda la formazione.

Stiamo comunque programmando una riunione del Coordinamento centrale possibilmente in concomitanza con l’annuale Conferenza delle Scuole Forensi ma di tutto ciò conto di essere più preciso prossimamente.

È comunque importante che le vicende normative recenti per quanto sconcertanti non ci distolgano dai compiti che il sistema delle Scuole forensi e degli Ordini stanno egregiamente assolvendo ovunque; comunque vadano le cose è certo che non abbiamo nessuna intenzione di abdicare al nostro ruolo di promotori di una cultura professionale senza la quale il variegato tirocinio ipotizzato dalla recente riforma servirà assai poco per dotare i giovani di una adeguata competenza professionale.

In attesa di un cortese riscontro, vi invio i miei più cordiali saluti.

Alarico Mariani Marini